
Le vacanze estive sono ormai terminate per tutti, o quasi tutti. La fine di agosto ci catapulta nella routine di tutto l’anno. Il rientro a lavoro e alla solita quotidianità spesso è causa di malessere e tristezza. Non preoccupatevi è normale, si chiama sindrome da rientro ferie. La sindrome o stress da rientro ferie colpisce molti uomini e donne. I sintomi più comuni sono ansia, insonnia e nervosismo. Tuttavia, è possibile superare velocemente questa condizione e ritornare alla normalità. Scopriamo insieme quali sono i consigli degli esperti per rimettersi in pista con facilità.
10 consigli per affrontare il rientro
- Dormi le ore necessarie, con il passare degli anni le ore di sonno necessarie al nostro corpo cambiano. In media sarebbe bene dormire tra le 6/8 ore ogni giorno.
- Riprendi con gradualità i tuoi ritmi, programma di riprendere anche il lavoro con gradualità.
- Fai movimento, aiuta a diminuire lo stress e a dormire meglio.
- Segui un’alimentazione sana, abbonda con frutta e verdure di stagione, evita di mangiare i carboidrati complessi la sera.
- Stai il più possibile alla luce del sole. Un esempio? Fai la pausa pranzo all’aperto.
- Pensa positivo. Aiuta a ritagliarsi spazi di riflessione e a spostare l’attenzione sulle proprie capacità e su cosa si desidera.
- Fai pause frequenti. 15 minuti ogni due ore di lavoro, per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
- Elimina la tecnologia a letto. Per un sonno più riposante, vietati computer, cellulare e tv
- Programma un week end. Un fine settimana di relax aiuta a ricaricarsi.
- Anche i più piccoli hanno bisogno di gradualità. Anche per loro è importante rientrare con calma nella normalità, soprattutto dopo 3 mesi di vacanze.
Il movimento aiuta a sconfiggere lo stress
Come suggeriscono gli esperti, il movimento aiuta a ridurre notevolmente lo stress, migliora l’umore e favorisce una qualità del sonno maggiore. Vediamo insieme quali attività motorie sono particolarmente indicate per ridurre stress e ansia:
Yoga
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che lo yoga allevia i sintomi dell’ansia e la depressione leggera. I benefici sono dovuti in buona parte alla respirazione, un esercizio che, una volta appreso, può essere eseguito quotidianamente anche da soli. Non solo: lo yoga migliora l’elasticità muscolare, l’equilibrio e il sistema immunitario, rieduca la colonna vertebrale e favorisce la circolazione. Leggi anche “Yoga: i benefici per gli anziani.”
Nuoto
Il nuoto, al pari dello Yoga, contribuisce a migliorare la nostra respirazione, a distendere le ossa e liberarci dai pensieri nocivi. Inoltre, il nuoto ha l’ulteriore vantaggio di poter essere praticato da chiunque. Infatti, grazie all’assenza di gravità nell’acqua, tale sport può essere praticato anche da anziani e persone con disabilità. Leggi anche “Nuoto: i benefici per gli anziani”.
Ginnastica dolce
Grazie a suoi movimenti lenti e semplici, la ginnastica dolce è in grado di sciogliere i muscoli e rilassare la nostra mente. Difatti, la ginnastica dolce non richiede sforzi eccessivi, ma riesce efficacemente a stimolare aree muscolari che non siamo più abituati ad usare e da qui uno dei suoi più grandi benefici: l’utilizzo integrale e la percezione consapevole di tutti i muscoli del corpo, fattore che va a contrastare l’invecchiamento favorendo il nostro stato di salute psico-fisica. Leggi anche ginnastica dolce per anziani.
