Come allenare la memoria?

come allenare la memoria
Come allenare la memoria?

La mente è paragonabile ad un muscolo. Per mantenerla in forma, va allenata continuamente. Con il passare del tempo, la paura di invecchiare non riguarda solamente l’aspetto fisico. Infatti, a spaventarci è anche l’invecchiamento del nostro cervello. Perdere qualche colpo è normale. Non dobbiamo pretendere di avere la memoria di quando avevamo 20 anni. Tuttavia, è bene allenare la nostra mente per evitare l’atrofizzazione cerebrale.

Come funziona la memoria?

Non bisogna preoccuparsi se con il passare del tempo si tende a dimenticare più facilmente e di più. Questo accade perché la memoria diventa meno visiva e più concettuale. Il cervello è un organo plastico: subisce le lusinghe del tempo che passa. A partire dai 28/30 anni, dopo il picco dell’efficienza mentale che si ha verso i 25 anni, si iniziano a perdere neuroni, circa centomila ogni giorno. Questo significa che a 50 anni quasi un quarto del nostro potenziale è rimasto dietro di noi. Ma il peggiore errore che si possa commettere è quello di pensare che non si possa fronteggiare e rallentare l’invecchiamento cognitivo.

Quando bisogna preoccuparsi?

Come già detto, tutti perdiamo colpi. È normale, non bisogna allarmarsi. Inoltre, la perdita di memoria, aumenta nei periodi di stress, in cui siamo particolarmente stanchi. Infatti, il primo consiglio per contrastare l’invecchiamento cognitivo è quello di dormire bene. Cosa si intende con dormire bene? Dormire il giusto numero di ore. Una ricerca pubblicata su Nature Neuroscience ha rilevato che un insufficiente numero di ore di sonno può portare ad una perdita di memoria. Lo studio, in particolare, fa riferimento al sonno a onde lente ossia il sonno profondo, una cui mancanza può comportare un deterioramento della corteccia prefrontale mediale.

Ci dobbiamo preoccupare quando vediamo che le dimenticanze iniziano ad essere numerose e frequenti. Uno dei sintomi più allarmanti è il disorientamento spazio-temporale: se improvvisamente non ricordiamo più dove stavamo andando o dove siamo, allora, in questo caso, potrebbe essere sintomo di qualcosa che non va. Tuttavia, è bene precisare che a dover preoccupare non sono i singoli segnali ma bensì la frequenza con cui questi si ripetono.

Il Presidente di Assomensana consiglia un check-up mentale a partire dai 55 anni. Inoltre, il Presidente puntualizza su quale sia lo scopo di tali check-up di controllo: “ci tengo a dire che non si tratta di andare a cercare una malattia degenerativa, ma di misurare scientificamente in quale ambiti si è più forti e in quali più deboli. Un modo per combattere il decadimento mentale con nuove capacità cognitive. E non c’è un’età a rischio. Noi crediamo che la demenza o l’Alzheimer siano malattie ‘da vecchi’ solo perché il picco massimo dei sintomi si ha tra gli 80 e i 90 anni. In realtà i primi segnali possono affacciarsi anche a 50 anni”.

Come allenare la memoria?

Esistono varie strategie per tenere la nostra memoria allenata. Per fare contrastare l’invecchiamento cerebrale, basta seguire semplici esercizi adottare delle sane abitudini quotidiane. La comunità scientifica concorda sull’importanza dell’allenamento mentale attraverso lettura, linguaggio, giochi enigmistici e riduzione del tempo trascorso davanti al televisore. E poi, usciamo il più possibile: conoscere nuove persone allena la mente a restare giovane. Vediamo insieme il decalogo per tenere in forma la nostra mente:

Il decalogo per mantenere in forma la mente

DORMI BENE

Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, dormire bene è fondamentale per la salute della nostra mente. Mentre dormiamo, il corpo si purifica dalle tossine che si sono accumulate nel cervello (oltre a riparare i danni). Se vuoi proteggere le tue capacità cerebrali, cerca di dormire sempre tutta la notte.

MANGIA SANO

Frutta secca: perché fa bene? Segui una dieta sana e variegata. Il consiglio è di adottare un’alimentazione ricca di proteine e acidi grassi omega 3. Sì al pesce azzurro, alle noci, ai vegetali, ai legumi e ai cereali integrali. Sì anche alla corretta idratazione e al costante movimento. (Scopri i benefici della frutta secca).

PRATICA SPORT

Svolgere attività fisica è fondamentale per tenere in forma il corpo e mente. Imparare degli esercizi aumenta la coordinazione mano-occhio, oltre a quella dell’intero corpo. Inoltre, uno sforzo costante e prolungato oltre i 20 minuti consecutivi aumenta l’irrorazione sanguigna del cervello e favorisce la rigenerazione di alcune zone come l’ippocampo, che tra le principali mansioni ha proprio la memoria a lungo termine. Dunque, il movimento è importante a qualsiasi età. Scopri la ginnastica dolce per anziani. 

MANTIENI COSTANTE L’APPRENDIMENTO

È importante sottoporre il nostro cervello a continui stimoli. Riprendere a studiare è un ottimo modo per stimolare il cervello a lavorare di nuovo. E ricordiamoci che “Studiare non ha età!

COLTIVA DEGLI HOBBY

Inizia un nuovo hobby. Imparare delle nuove abilità è un ottimo esercizio per il cervello. Quelle creative, soprattutto, come la musica, la danza e le arti figurative, coinvolgono parti differenti del cervello e sono incredibilmente benefiche. Chi coltiva le proprie passioni corre meno il rischio di scordare le cose.

SOCIALIZZA DI PIÙ

Socializzare è fondamentale per la nostra salute mentale. Parlare con altre persone su argomenti che conosciamo o non conosciamo è un ottimo stimolo cognitivo. Creare discussioni, più o meno impegnative, è un grande esercizio cerebrale. Il consiglio è di partecipare a gruppi tematici: entrare a far parte di gruppi con interessi simili ai propri. Parlando con le persone che hanno i tuoi stessi interessi aiuti lo sviluppo del cervello e le sue diverse abilità. Anche un semplice cruciverba o una partita a carte fatta in compagnia stimola molto di più la mente rispetto a farla da soli.

ESERCITA LA TUA ATTENZIONE

Fare piccoli esercizi per tenere alta l’attenzione può rilevarsi molto efficace. Ad esempio, quando si legge un libro, una pagina di giornale.. chiedersi cosa ha voluto dire l’autore in quel capitolo/articolo; prima di andare a dormire ripercorrere la giornata passata… Altro trucco: immaginare di dover raccontare quel che si legge o si vede alla tv ad un amico.

SVOLGI GIOCHI MENTALMENTE STIMOLANTI

Svolgi semplici esercizi come i cruciverba e il sudoku per mantenere il cervello attivo. Inoltre, sono perfette attività estive da svolgere sotto l’ombrellone o in veranda.

USA ASSOCIAZIONI

Per ricordarsi i propri impegni, dove si ha posato un oggetto ecc.. può essere molto utile usare delle associazioni. “Ad esempio, se si ha parcheggiato la propria auto nel posteggio numero 12 del parcheggio, possiamo aiutarci a ricordarlo associando il numero 12 al numero degli apostoli”.

METTITI SEMPRE IN GIOCO

Stimola il tuo cervello ponendoti continuamente nuove sfide: scrivi, la scrittura stimola il pensiero; impara una nuova lingua, imparare una lingua è come un processo che “apre la mente” riorganizzando i percorsi cerebrali; arricchisci il tuo vocabolario, impara una nuova parola ogni giorno. In questo modo eserciti la parte del cervello che sviluppa il linguaggio.


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